Manca poco più di un mese e mezzo alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Reggio Calabria e ancora il centro-destra non ha sciolto le riserve relativamente al proprio candidato a sindaco.

Sono tanti i nomi nel ventaglio, professionisti stimati e vecchi lupi della politica.

Ci si confronta sui curriculum e sui programmi, chiaramente, ma il vero ago della bilancia saranno… i caffè offerti.

Avete capito bene: primarie particolarissime, quelle calabresi.

Dove il candidato si sceglie non in base al numero di voti, ma a quello degli espressi gentilmente pagati al bar.

3687 contro 3678, è questo al momento il testa a testa che vede impegnati i due papabili futuri sindaci di Reggio.

Un duello serrato a colpi di “U cafe’ è pavatu!”

Una sfida dagli alti contenuti programmatici e politici, insomma.

Le primarie dovrebbero, nel frattempo, chiudersi a breve.

Domenica alle 16 si farà il conteggio degli scontrini.

Poche ore, dunque, per gli aspiranti candidati per confrontarsi sul numero di cucchiaini di zucchero e sulla lunghezza del caffè.

In bocca al lupo ai due sfidanti, ma soprattutto ai cittadini di Reggio Calabria.

Ne hanno bisogno!