Quasi 40 euro per una traversata di venti minuti tra Calabria e Sicilia, cifra che arrivava quasi al doppio per le tratte di andata e ritorno.
Un listino prezzi da far accapponare la pelle, specie per chi si reca dall’altra sponda dello Stretto per necessità e non per vacanza.
“77 euro per un biglietto di A/R. A questo punto meglio a nuoto”, è lo sfogo di un fuorisede appena rientrato dal nord.
Da questa e da altre testimonianze è partita l’indagine che ha condotto all’individuazione di un’organizzazione di scafisti che gestiva il traffico sullo Stretto di Messina.
Prezzi esorbitanti per una tratta di 20 minuti e un completo monopolio sulle traversate.
È scattata così l’operazione che ha sgominato l’organizzazione e ristabilito il giusto prezzo della corsa.