60 litri d’acqua di pioggia per metro quadro in cinque ore.
Esordisce così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in un post su Facebook nel quale aggiorna i cittadini sulla situazione (molto critica) di vari quartieri della città.
Acqua che non ha trovato sfogo nelle caditoie e che ha sommerso auto e seminterrati delle abitazioni.
Le immagini rimpallate fin dalla tarda mattinata di oggi sui social mostrano piazze e vie ridotte ad acquitrini e fiumi, macchine completamente affondate nel fango.
Una città ormai irrimediabilmente cementificata Reggio, che ad ogni acquazzone un po’ più abbondante della media finisce con l’acqua sopra i polpacci.
Da qui, l’ulteriore comunicato pervenuto da Palazzo San Giorgio nella serata di domenica. Allerta meteo confermata e prorogata: chiusura immediata delle piogge.
Sì avete capito bene: divieto tassativo per le nuvole di continuare a piovere in città fino a nuovo ordine.
Chiedono respiro i mezzi dei Vigili del Fuoco e chiedono tregua le fognature ormai al collasso.
Vietato piovere, e quindi sotto con la danza dell’anti-pioggia o del sole… che dir si voglia!