Periodo particolarmente turbolento ed effervescente per la politica italiana tra capitani che cercano di risalire alla ribalta e sardine che dopo l’ondata iniziale di protesta provano a compattarsi intorno ad una base ideologica comune.
E se da una parte è facile canalizzare il dissenso, dall’altra risulta più difficile diventare un movimento propositivo senza scindersi e provocare dolori di pancia.
Fitte allo stomaco e lamentele che sicuramente non scatenano le zeppole alle sarde di zia Franca.
Originaria di Vibo Valentia, l’arzilla nonnina ha pensato bene di scendere in piazza con un vassoio ricolmo di zeppole con le sarde.
Nel giorno del mega raduno delle sardine a Roma, l’anziana calabrese ha catalizzato su di sé l’attenzione con oltre due chili e mezzo di zeppole fritte salate.
Tripudio di folla per lei e nessuna corrente interna da affrontare. Anche perché la nonna ha pensato bene di chiudere tutte le finestre per evitare di prendere un malanno di stagione.
E mentre i sondaggi la danno al 95% in Calabria, la zia Franca commenta laconica: “Ma questo era solo l’antipasto!”