Via libera del Senato alla Legge di Bilancio che quest’anno inciderà pesantemente sulle tasche dai calabresi.
Tra le novità introdotte da un emendamento presentato dal Partito Vegano, approvato in nottata mentre i senatori calabresi dormivano alla grande, la famigerata “Pork tax“, una tassa sulla carne di maiale consumata dai calabresi su base annua.
Un’enormità, se si pensa che:”Del maiale non si butta via niente!”
Il testo approvato in Senato prevede un aggravio di 75 centesimi per ogni chilo di carne di porco: l’imposta entrerà in vigore in primavera, in concomitanza delle prime grigliate sanizze.
Dalla misura vessatoria sarà esclusa solo l’arista, ma tanto in Calabria non la mangia quasi nessuno.