Conclusa nella giornata di oggi l’operazione-choc del mercato autunnale: la Calabria a CR7 per 1 miliardo di euro
Sì, è tutto vero: Cristiano Ronaldo acquista la Calabria.
Il fuoriclasse portoghese, genio indiscusso della pelota, squaderna il portafoglio e tira fuori 1 miliardo di euro, tanto è stata valutata la splendida Punta dello Stivale tra Basilicata e Sicilia.
Ronaldo, accompagnato dal fido agente Jorge Mendes, sarebbe atterrato alle 14 all’aeroporto di Lamezia per dirigersi poi, in fretta e furia, verso la bellissima cittadella regionale di Germaneto, fiore all’occhiello dell’architettura carceraria del XXI Secolo.
Lì CR7 avrebbe incontrato il suo mito, Mario Oliverio, e dopo un breve scambio di convenevoli avrebbe concluso un accordo di massima per annettere la Calabria al suo patrimonio immobiliare già dal 2019.
L’asso portoghese ha inoltre strappato il sì del governatore per l’esodo di tutti i calabresi entro il prossimo 31 dicembre:”La voglio vuota, basta con questi tamarri! Bisogna riprogettare tutto. Metterò la colonna di Capo Colonna a Vibo, raderò al suolo Rossano e creerò un immenso parco divertimenti nella ridente provincia crotonese.”
Ronaldo ha le idee chiare, nel calcio come nella vita. Ecco quindi spuntare l’ipotesi di riadattare il Golfo di Squillace a piscina personale di Georgina e quella di regalare la Sila a mamma Maria Dolores:”Così potrà congelare tutto senza problemi di spazio.”
Trapela soddisfazione dagli ambienti regionali, Oliverio vede l’esodo dei calabresi come “una grande occasione per uscire dalle difficoltà, cambiando regione”.
Entusiasta pure Carlo Cracco, al quale Ronaldo destinerebbe le riserve protette della Magna Graecia per friggere bianchino senza tregua e contribuire all’estinzione delle aragoste.
In serata arriva anche il plauso della diocesi di Locri-Gerace che benedice l’operazione con un icastico “È ‘nu bravu Cristiano!”