È un Silvio Berlusconi su di giri quello appena atterrato all’aeroporto di Lamezia Terme.
Si presenta con cappotto e cappello, manco fosse andato a trovare l’amico Wladimir e infatti la prima battuta la dedica al clima.
“Non è Rio de Janeiro, ma c’è un clima fantastico!”
Mio Dio è successo davvero: Berlusconi che cita Calcutta.
Tenpo di riprendersi dalla battuta che arriva la prima barzelletta: “Ne faremo la perla del turismo del Mediterraneo”.
Per giunta riciclata.
Nessuno in Calabria dimentica le promesse del Cavaliere, la più grande in assoluto il Ponte sullo Stretto.
E poi gli aeroporti, il milione di posti di lavoro, il potenziamento della ferrovia, la lotta alla mafia.
Un ventennio di Governo non è stato sufficiente per mantenerne nessuno di quei propositi.
Ma a Berlusconi non interessa, lui continua a rilanciare senza sosta. Fermo nello spazio tempo come fosse ancora nel ‘94.
Eh sì, non è il Brasile, la Calabria.
Al massimo il Messico: Ciudad Juarez per la precisione.