Ci siamo!

Questa volta la Calabria potrebbe riscattare la sua pessima fama, specie in campo medico, e salvare le sorti del mondo.

Sarebbe, infatti, il fase di ultimazione il vaccino che potrebbe curare il Corona virus.

Realizzato in un caseificio ai piedi della Sila, il vaccino ha proprietà organolettiche e mediche di altissima qualità.

“Con questo sciogli il catarro e apri le vie aeree”, racconta lo scienziato che per primo ha creato l’antidoto.

“Con un po’ di capocollo e un quarto di vino, poi, è la morte di tutti i virus e batteri esistenti”.

Ci siamo dunque, i destini del pianeta dipendono oggi più che mai dalla Calabria.

Che tra ricotte, formaggi e burrate di tutti i tipi è dall’alba dei tempi la patria dei vaccini.