Panico pa-panico pa-panico pauuura!
Sarebbe proprio il caso di dire.
Sì, perché un nuovo – terrificante – virus si sta espandendo nel versante Jonico della provincia di Reggio Calabria.
Diffusosi quest’estate in occasione del Kaulonia Festival, il Cauloniavirus adesso fa davvero paura.
“Abbiamo ragione di temere che tutto sia partito durante i bagni di folla dei concerti di quei giorni”, afferma il noto infettivologo Roberto Sboroni.
Come morsi dalla tarantola, proprio come nella leggenda.
“I sintomi sono simili a quelli del veleno del ragno: febbre da Cavall…aro, movimenti tarantolati, iper-sudorazione e, nei casi più gravi, delirio con visioni di Cosimo Papandrea”.
Vi verrà una voglia irrefrenabile di ballare, in pratica, e di ascoltare le canzoni dei TaranProject.
Tuttavia niente di potenzialmente letale.
Un tarantella che ti prende da dentro e non ti abbandona più.
“Bisogna lasciarsi andare al ballo, è questo l’unico rimedio contro il Cauloniavirus”.
Uno stato febbrile che al massimo ti farà perdere qualche chilo e sciogliere i muscoli, insomma.
“Sì, alla fine è niente di più che una dieta”, rassicura Sboroni.