Un’invenzione che ci ha cambiato la vita e a farla è stata proprio lui, Larry Tesler.
Un nome che non vi dirà niente.
Un informatico statunitense di cui molti fino ad oggi ignoravano l’esistenza.
Eppure la sua creatura è usata ogni giorno da miliardi di persone. Possiamo dire che, almeno una volta nella vita, l’abbiamo utilizzata tutti.
Il famoso copia/incolla che ci permette di replicare testi, di inoltrare messaggi e rielaborare temi ed articoli modificandoli leggermente.
Ctrl+c Ctrl+v e il gioco è fatto. Seleziona un testo, copialo ed esportalo ovunque desideri.
Su un nuovo documento Word, in un template WordPress, nella chat di Whatsapp.
Un uomo, e un metodo, che hanno segnato un’epoca.
E adesso a esprimere cordoglio per questa dipartita ci sono diverse redazioni calabresi.
Giornali che hanno basato sul copia-incolla il proprio successo editoriale.
Migliaia di like e follower su articoli copiati pari pari, senza citare la fonte e spesso senza neanche modificare una virgola dall’originale.
Ed è giusto ricordarlo, Larry Tesler, perché è lui il padre putativo di tanti giornalisti – e autori satirici – soloni nostrani.