La quarantena. Una misura nuova per chi vive a Milano o a Lodi, sicuramente non per chi passa l’inverno a Condofuri Marina.
La Jonica reggina, e quella calabrese in generale, sperimenta da decenni le misure di isolamento e quarantena.
Colpa dello spopolamento e dell’inevitabile impoverimento del tessuto economico e sociale.
Paesi che in autunno e inverno assumono le sembianze di Silent Hill. Luoghi spettrali e desolati dove gli incontri sono rari e quindi la diffusione del contagio praticamente impossibile.
Tranquillità, dunque, è questo che traspare dalle parole dei cittadini calabresi.
“Noi alla quarantena siamo abituati”