Sembrava tutto deciso: Juventus-Inter si sarebbe giocata a porte chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus. E invece no!
Stamattina, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato il dietrofront della Lega Calcio: tutte le partite a porte chiuse sono rinviate a data da destinarsi.
Interessi delle società o paura di dare un’immagine negativa del nostro paese all’estero?! Non è dato sapersi. Certo è che adesso la situazione si complica davvero, a causa di calendari sempre più affollati e di un campionato che rischia di finire proprio a ridosso dell’Europeo di calcio.
Cosa fare dunque? Continuare a rinviare o arrendersi alle porte chiuse?
Intanto una proposta alternativa arriva dalla Calabria: giocate qui Juve-Inter!
Granillo, San Vito, Scida o perché no, al Ceravolo!
“Sarà comunque una partita in casa”, assicurano le migliaia di tifosi bianconeri calabresi.
Qui la Vecchia Signora unisce al di là dei campanilismi delle squadre locali.
Si sa che una larghissima fetta di supporter juventini vive nella nostra regione.
Juve in trasferta, Calabria deserta, non è uno slogan di ieri d’altronde.
Quindi perché non giocare al sud? In quel sud oggi risparmiato dal contagio del Coronavirus?
La proposta è lanciata, a voi farla diventare virale!