L’OMS scioglie le riserve e definisce finalmente lo stucchevole virus delle torte che, in Calabria, trasforma anche le crostate in soffici e porosi dolciumi.
“È pan…di Spagna!”, non usa mezzi termini il direttore generale dell’organizzazione che da Ginevra ammonisce ad andarci piano con il lievito, altrimenti si rovina tutto.
Ancora più esplicito, Gino Massai, il virologo delle torte conosciuto in tutto il mondo:”Secondo i dati a nostra disposizione, l’80% di mamme e nonne calabresi in realtà non è in grado di fare dolci complessi. Nascondono tutto dietro il pan di Spagna e sono convinte di aver fregato figli e nipoti. Ma se uno vuole la crostata, avrà diritto ad averla o no?”
Il dibattito monta come uova abbinate a zucchero e farina, ma l’allarme sembra chiaro. Sarebbe quindi opportuno dedicarsi a cucinare cibi salati, omettendo la parte dei dolci che non è cosa.