I numeri del contagio aumentano esponenzialmente giorno per giorno in tutta Italia, seppur con marcate differenze a livello regionale.
Guardando i dati diffusi dalla Protezione Civile, infatti, è possibile notare come la curva dei contagi sia principalmente guidata dalla Lombardia, mentre altre regioni – per fortuna – procedono più lentamente.
E in Calabria? Com’è la situazione in Calabria?
Attualmente sono circa 70 le persone risultate positive al Co-vid, anche se siamo ancora lontani dal picco.
Si viaggia con 15 giorni di ritardo rispetto al reale contagio e questo week end vedremo gli effetti reali del grande esodo verso il sud di venerdì 6 marzo.
I prossimi giorni saranno cruciali per capire se – quantomeno – tutti abbiano rispettato le prescrizioni e la quarantena imposta a chi rientrava dal centro-nord.
Nel frattempo la Calabria – regione con solo un centinaio di posti in terapia intensiva – cosa fa?
Prega, spera bene e canta sui balconi.
Augurandosi che il contagio non si diffonda troppo.
Dal momento che con percentuali così alte (10%) di pazienti in rianimazione rispetto ai positivi, non potrà permettersi numeri altissimi di contagiati.
E mentre a Milano si provano ad attrezzare ospedali e a comprare respiratori, la Calabria resta al palo.
Aspetta e spera.
Che in questo, nello sperare, siamo in effetti un’eccellenza internazionale.