E se dietro il successo del modello Calabria ci fossero i surbizzi?
I servizi di casa.
L’ossessione delle nonne (e delle donne) calabresi per la pulizia ci ha salvato.
Sì, perché alla base dei pochi contagi da Coronavirus nella nostra regione potrebbe esserci l’estrema igiene.
“Disinfettiamo tutto continuamente, io personalmente pulisco tutta casa sedici volte al giorno”, racconta nonna Concetta.
Una sterilizzazione costante degli ambienti, insomma, che spesso si estende anche agli spazi esterni.
“Lavo tutto, anche il pianerottolo, le scale e la strada davanti casa”, continua l’anziana.
Altro che lavarsi spesso le mani, in Calabria si lava continuamente tutto. Corpo, abiti, cibo e stanze. Si uccide il virus a colpi di spruzzino e disinfettante.
Sarà stata questa mania della pulizia ad averci salvato?