Pannelli in plexiglas, sanificazione dei locali e percorsi guidati: le aziende si preparano per la cosiddetta Fase 2.
Essere in regola con le nuove regole di distanziamento sociale e seguire alla lettera tutte le norme di prevenzione del contagio.
Ristrutturazioni e adeguamenti necessari per permettere la ripartenza delle attività di vendita al dettaglio in sicurezza.
E c’è chi, in Calabria, per essere in regola e non passare ulteriori noie ha deciso di dotarsi finalmente anche del registratore di cassa.
“Vogliamo evitare sterili polemiche e altri problemi”, dichiara un barista di Rosarno.
“Ho comprato il registratore che ci mancherebbe, dopo tutti i soldi spesi in séparé, che mi multano perché non ho la cassa”.
Un oggetto, chiaramente d’arredo, indispensabile per la gestione di tutte le attività commerciali.
“Starà lì a fare la muffa, da noi il caffè si paga lasciando un euro sul balcone, ma intanto c’è e si parte”.
Insomma, la volontà dei commercianti calabresi di affrontare con fiducia e spirito propositivo la Fase 2 c’è tutta.
Speriamo bene.