Malattia che dici di non avere, disturbo mentale che hai.
Sarebbe proprio il caso di dire.
Gia, perché i fuorisede che si sono rifiutati di sottoporsi al tampone – ahinoi volontario – al loro arrivo in Calabria, riceveranno di diritto la certificazione 104.
Un riconoscimento tutto sommato meritato viste le motivazioni addotte al rifiuto.
“Mi sento bene, non ho niente. Non ho bisogno del tampone”.
Ma come? Dopo mille polemiche e tre DPCM, ti danno la possibilità di ritornare a casuccia e di fare anche il tampone gratuitamente e tu che fai? Rifiuti?!
Ma allora sei cretino!
In tutta Italia c’è gente che brama per farsi analizzare, che non ha la possibilità di fare il test e tu che fai? Dici di no?
Ma allora sei scemo!
Potresti stare tranquillo, magari evitarti la quarantena, soprattutto essere certo di non essere una minaccia per genitori e parenti e che fai? Dici di no?
Ma allora la meriti proprio questa 104! E tutte le battute sul tuo conto.
Perché di Coronavirus molto spesso si guarisce, ma di imbecillità si resta infetti per tutta la vita.