Adesso è praticamente ufficiale: il prossimo candidato del centrodestra alle Comunali di Reggio Calabria sarà espresso dalla Lega Nord.
Le indiscrezioni dei giorni scorsi hanno, infine, lasciato spazio alla conferma odierna.
Diverse sono state le reazioni alla notizia, da chi prende atto della correttezza politica dell’operazione – essendo la Lega il partito ormai maggioritario a livello di coalizione – a chi reagisce ironicamente con un inequivocabile “Speravo di morire prima”.
Presa in prestito da uno striscione apparso durante l’addio al calcio di Totti, la sardonica espressione è – in realtà – molto rappresentativa di una situazione fino a qualche anno fa impensabile.
Ovvero che la Lega Nord potesse imporre un suo candidato in una città situata nella punta dello Stivale.
E invece siamo arrivati a tanto, complice anche un processo di ripulita del partito padano che lo ha portato in questi anni a rifarsi un’immagine nel sud Italia.
Ma neanche il tempo di metabolizzare la notizia, che arriva subito il rilancio dei leghisti.
“Se vinciamo alle Comunali, Reggio Calabria cambierà nome in Reggio Emilia 2“.
Ah però!
La Superstrada Jonica 106 diventerà la nuova via Emilia?
Ci sarà un processo di conversione e colonizzazione?!
Per quella che potrebbe suonare oggi come una provocazione, ma tra qualche anno – visti i tempi e la corta memoria dei calabresi – chissà!