Non sono passate neanche tre ore dalla pubblicazione del video promozionale della Locride, che la regione Lombardia ha già risposto.
Tirati in mezzo e additati come il luogo dove “politiche ambientali sanitarie e suicide orientate al business hanno distrutto la sanità e consentito all’inquinamento di esplodere e causato migliaia di morti”, i milanesi hanno subito reagito.
E anche giustamente, aggiungiamo.
“Venite a lavorare da noi, che in Calabria fate la fame“.
Sbam!
Come nella più tradizionale sfida tra rapper, a dissing corrisponde controdissing.
E dunque facciano poco gli splendidi gli amministratori che hanno commissionato il video perché oltretutto il rispetto del territorio di cui si vantano nel video non è sempre vero, mentre il distanziamento sociale – altro fiore all’occhiello del territorio – altro non è che una conseguenza di decenni di incuria.
Una Calabria fuori dalle rotte turistiche per carenze infrastrutturali e miopie politiche che adesso si fa la forte bullizzando il nord con una campagna di cattivo gusto.
Attirando giustamente critiche e rimbrotti.