Caldo, caldo record a Roma.
Caldo che neppure in Calabria, a Condofuri, nell’ora di punta.
Caldo da disidratarsi in venti minuti, caldo da piangere e anelare un veloce ritorno a casa, al mare.
Caldo e solitudine, da sempre due elementi che fanno amicizia facilmente.
È stato trovato così Paolo, 33enne originario di Briatico, nella sua stanza di piazza Bologna a Roma.
Solo e con una foto di Tropea tra le mani.
Collassato dal caldo, madido di sudore, l’ultimo fiato per quella supplica: “Portatemi in Calabria”.
Il ragazzo ora sta bene, rifocillato e nutrito, è stato imbarcato sul primo Freccia Rossa con destinazione Reggio.