Lo aveva predetto Max Pezzali in tempi non sospetti: “Avvistiamo da lontano un cavalcavia / Ci sarà un’autostrada là / Appena entrati dal casello come per magia / Ecco appare un autogrill“.
Il caro, vecchio, autogrill. La cara, vecchia, autostrada.
Quanta magia in quei Camogli a 7 euro e in quelle birre commerciali a 4 euro?!
E tornano improvvisamente di moda oggi gli autogrill, come anche gli aeroporti.
Saranno gli unici luoghi ad essere risparmiati dalla mannaia del nuovo DPCM.
Bar e locali chiusi entro la mezzanotte, a meno che non si tratti di strutture all’interno di ospedali, aeroporti e – per l’appunto – autostrade.
Tornano utili, dunque, vecchie infrastrutture in disuso, come ad esempio gli aeroporti calabresi.
Riaprono al grande pubblico gli scali di Reggio e di Crotone.
Si reinventano commercialmente come bar e fast food.
Tutti a tirare tardi al Tito Minniti o al Sant’Anna.
Abbiamo trovato loro una grande occasione di rilancio.
Riconvertiamo gli scali calabresi in bar e garantiremo loro un futuro fulgido.
Evviva Conte! Evviva il nuovo DPCM!
Dagli aeroporti calabresi si torna a volare, senza staccare i piedi da terra.
Basteranno due o tre drink.