E alla fine anche il serafico Muccino sbottò!
“Ma chi vi pinsati? Chi campati a Shangai?”
Na pensate forse di vivere a Shangai!
Risponde così il regista romano alle critiche piovute sul suo cortometraggio ‘Calabria, terra mia’.
Al centro delle polemiche, per quello che voleva e doveva essere uno spot promozionale della regione, l’arretratezza dei luoghi e dei personaggi.
Ovunque borghi antichi, abitanti con bretelle e coppole e strade sterrate infinite.
Non un briciolo di città, un lungomare, una strada asfaltata.
E Gabriele Muccino dopo avere abbozzato per tre giorni, stamattina risponde a muso duro.
“Anzi che non ho messo la spazzatura e una bella sparatoria finale”.
Rincara la dose il regista.
Ed in effetti è utile ascoltare anche l’altro lato della medaglia, in tutto questo trambusto.
Perché forse alcuni calabresi stanno un po’ perdendo il senso della realtà, in un effetto boomerang che ci fa oggi quasi apprezzare il prodotto di Muccino.