Storie che strappano una lacrima.
O, meglio, lacrime strappa storie, come le definirebbe qualcun altro.
Oggi vi raccontiamo la storia di F.N., medico con oltre trent’anni di onorato servizio in una Asl calabrese.
Territorio di frontiera, la sanità da quelle parti.
Giornate infinite fatte di cartelle riempite e richieste di prenotazione rimandate al mittente.
“Con calma e per favore, visitiamo tutti”.
Ma prima una bella pennichella ristoratrice, e poi…
E poi arriva quella foto, uno scatto in un momento di intimità.
Un dottore che dorme alla sua scrivania, ed è subito immagine simbolo della lotta al Coronavirus.
“Ma veramente io stavo dormendo perché ho giocato a poker on line fino a tardi, ieri sera” ha provato a giustificarsi l’uomo.
A niente sono valse le sue spiegazioni.
Trent’anni di sonno durante l’orario di lavoro e ora, finalmente, la meritata copertina.
Il medico in prima fila nella lotta al Coronavirus.
Un riconoscimento ad anni di onorato servizio.
L’eroe di cui la nostra regione aveva bisogno per rincuorarsi in questo difficile momento.