In faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà, cantava un monumentale Francesco de Gregori.
E le stesse parole può pronunciarle oggi la Regione Calabria, in faccia a chi dubitava della sua efficienza.
Sì, perché il Piano anti-Spagnola fortemente voluto dal premier Vittorio Emanuele Orlando, è finalmente attivo anche in Calabria.
Un intervento in tempi record, considerata la media di realizzazione delle opere pubbliche e dei piani di sviluppo in Calabria.
Soltanto 102 anni per predisporre un piano che salverà migliaia di vite da una delle influenze più subdole dell’ultimo secolo.
“Abbiamo il Piano anti-Spagnola“, gongolano dai palazzi del Governo regionale calabrese.
Siamo pronti a combattere questo vile virus.
E adesso la pandemia non fa più così paura.