È un pecoro che va contro la propria naturale indole, perché irritato, quello che si presenta per un’intervista esclusiva ai microfoni dello Statale.
“Basta con queste argomentazioni di lana caprina! Una regione come la Calabria non merita il triste destino di annacare Spirlì. Invito tutti i calabresi a non fare i pecoroni – dice il furibondo ovino – e spero che si desti un movimento d’opinione in grado di contrastare l’immagine pecoreccia che il governatore restituisce della Calabria. Siamo passati dalla caricatura del “pilu” a tutti i costi a un presidente che viene quotidianamente annacato nonostante esternazioni da far accapponare la pelle. Cari corregionali, finiamola con la logica dei ‘muntuni’ e iniziamo davvero a riflettere!”