Momenti di tensione e confusione ieri sera (ora italiana) al Campidoglio di Washington DC.
Un gruppo di manifestanti ha, infatti, preso d’assalto il Congresso statunitense, occupandolo con il beneplacito della polizia.
È entrato allora in scena quello che sarà ricordato come uno degli spettacoli più grotteschi degli ultimi anni.
Suprematisti, attori, personaggi ambigui e troll di ogni tipo hanno di fatto preso il potere per alcuni minuti, occupando l’aula e saccheggiando i banchi dei deputati.
Tra questi anche un gruppo di emigrati calabresi che, nella confusione generale, ne hanno approfittato per nominare Micu u Pulici Presidente degli Stati Uniti.
Il folk calabrese al potere, insomma.
Sulle note di ‘Nciu mentu o non ‘nciu mentu, i fanatici hanno issato il cartonato del loro beniamino sullo scranno più alto del Congresso.
Anche Biden si è dovuto inchinare davanti a tale tributo.
“Sicuramente meglio Micu di Trump”, ha dichiarato il neo-presidente democratico.
Subito dopo questo momento topico, la folla si è dispersa. Lasciandoci, però, con questo ricordo indelebile.
La testimonianza di quando un calabrese è diventato Presidente americano