Volano gli stracci a Palazzo Chigi dopo l’addio di Italia Viva alla squadra ministeriale.
La maggioranza parlamentare adesso è veramente risicata, specie al Senato, dove di fatto mancano i numeri per una fiducia al Governo.
Renzi ha, infine, compiuto lo strappo e adesso Conte si trova davanti a decisioni davvero delicate.
Tentare la carta del rimpasto, rassegnare le dimissioni o tentare il tutto per tutto e andare avanti ad oltranza.
In tutti i casi, una situazione che il premier si sarebbe risparmiato, soprattutto in questo contesto sanitario ed economico.
Prepara l’offensiva al traditore Renzi, Giuseppe Conte.
Un altro Matteo da pelare, dopo quello liquidato due estati fa.
Ed ecco che anche il serafico Giuseppi nazionale perde le staffe e apostrofa il leader di Italia Viva in calabrese stretto.
’Ndi virimu fora, promette il premier a Matteo Renzi.
Ci vediamo fuori, come nelle più classiche risse in salsa calabrese.
Qui (davanti a tutti) non ti posso toccare, ma ci vediamo tra poco fuori.
Come a scuola, lontano dal prof, lontano dai riflettori.
A risolvere la cosa faccia a faccia.
Come finirà il duello?
Lo scopriremo a breve.