Incredibile gesto di un anonimo benefattore nel vibonese che, dopo aver vinto 1 milione di euro al “Gratta&Vinci”, decide di devolvere tutto alla causa della ‘ndrangheta.
Una giornata di aprile come tante per molti, ma non per un quarantenne (questo quanto emerge dalla ricostruzione dei soliti ben informati) che trascorreva il pomeriggio a grattare un pacco di biglietti della lotteria istantanea da 10 euro.
L’uomo sarebbe infatti molto noto nella zona e la sua identità è rimasta anonima per puro principio di omertà.
Dopo aver speso quasi tutta la pensione di invalidità maturata mensilmente, proprio l’ultimo “Gratta&Vinci” regalava al protagonista di questa storia l’incredibile cifra di 1 milione di euro.
Un’enormità assoluta, “la svolta” tanto sospirata, quell’attimo che ti può cambiare la vita.
L’uomo, nobile di animo e attento alle necessità del territorio, invece di avviare le procedure per incassare la vincita sull’Iban di appoggio della zia, decideva sorprendentemente di donare tutto alla ‘ndrangheta.
“Li meritano, rappresentano le nostre istanze e assicurano tranquillità e prosperità, nel mio piccolo voglio dare una mano” – ecco cosa avrebbe dichiarato davanti ai tanti che nella ricevitoria si recavano a fargli i complimenti.
“Bravo, hai ragione!”, “Che cuore d’oro!”, “Un personaggio straordinario!” queste le esclamazioni di giubilo e apprezzamento rivolte all’anonimo eroe contemporaneo che ha dato un senso al vizio del gioco con un gesto incancellabile.
Per il quarantenne arriva anche il plauso delle istituzioni e delle autorità ecclesiastiche locali che si dicono onorate di formare “animi elevati” in comunità spesso vessate da un becero giustizialismo.
La ‘ndrangheta dal canto suo ha accolto il gesto con un accorato comunicato stampa in cui l’uomo viene descritto come “un esempio per i suoi compaesani“.
Questa è la Calabria che piace, queste sono le storie che fanno bene al cuore.