L’Italia riparte, ed era anche ora!
Il Governo starebbe, infatti, annunciando in queste ore le riaperture consentite per il mese di maggio.
Ristoranti all’aperto, ma anche stadi, cinema (con tampone) e – per la gioia dei nostri nonni – partite a carte al bar.
Si muovono, dunque, tutti i settori produttivi calabresi, riparte la locomotiva.
E quando si parla di economia e soldi, la più grande azienda della nostra regione non si tira certo indietro.
“Da maggio ripartono le faide e i taglieggiamenti“, annuncia la ‘ndrangheta.
Anche la Calabria riparte, insomma.
Dopo il lockdown e l’inverno chiusi in casa, si torna alle vecchie attività.
Dunque largo a regolamenti di conti e richieste di pizzo.
Tutte, ovviamente, nel rispetto delle distanze interpersonali e con i dispositivi di protezione ben indossati.
Ma comunque sia, anche se mascherati e a debita distanza, si riparte.
Ed è una grande iniezione di fiducia per tutti.