Strade sterrate e percorsi dissestati?
Sono una delle caratteristiche della Parigi-Dakar, ormai mitologico rally automobilistico e motociclistico.
Moto enduro e auto iper elaborate e rafforzate che sfrecciano su un percorso campestre fatto di dune e mulattiere.
Avete detto dune e mulattiere? E quale percorso migliore di una strada calabrese?
Nasce da qui la proposta di fare una piccola deviazione di percorso e far passare la Parigi-Dakar nella nostra regione.
A rilanciarla è lo stesso sindaco di Reggio Calabria, che dopo la candidatura a sede della finale di Champions League, propone anche questo.
Una bella tappa cittadina, magari Reggio-Campi/Mosorrofa o Ravagnese/Santa Venere oppure, perché no su tutto il lungomare di Pellaro da Occhio a Bocale.
Strade dissestate ne abbiamo a iosa.
Soltanto che l’organizzazione del rally boccia la proposta: ”Strade troppo pericolose, non garantita l’incolumità dei partecipanti”.
E se anche la Parigi-Dakar, la corsa più pericolosa del mondo, ha paura di avventurarsi nelle strade reggine, facciamoci due domande.