Ha 35 anni e diversi precedenti per menù vegani l’uomo che stamattina si è visto ritirare la cittadinanza calabrese.
“Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”, racconta un dirigente regionale.
Rientrare a Milano il 26 dicembre perché la mattina dopo ti devi presentare in ufficio.
E che siamo? In Brianza?
Questa è la Calabria e da qui, se scendi per Natale, non ti muovi fino al 6 gennaio.
Invece il trentacinquenne ha pensato bene di tornare a Milano giorno 26 dicembre.
“Dovevo rientrare in ufficio. Mi hanno messo il turno in presenza e avevo terminato le ferie”.
Ha provato a giustificarsi l’uomo.
Niente da fare, l’onta è troppo grande stavolta e la pena è severa, ma giusta.
Revoca della cittadinanza calabrese!
Che sia di monito a tutti.
Che non ci si prenda questo malsano vizio di lavorare o, peggio, alle strette di buttarsi malati.
Le vacanze di Natale, in Calabria, durano dal 22 dicembre all’Epifania.