Il calcio non conosce tregua e, anche durante quest’ultimo ponte (nulla a che vedere con quello di Catanzaro), le squadre calabresi hanno dato il massimo.
Partiamo, come di consueto, dalla serie cadetta che ha visto il brusco stop casalingo del Crotone, travolto per 2-3 da un Perugia corsaro e voglioso di emergere. A nulla è servita la doppietta di MM7, Mattia Mustacchio, funambolico esterno lombardo che in A non vuole nessuno.
Gli umbri si sono imposti grazie a Melchiorri, Di Chiara e all’immancabile catanzarese Iemmello che gode come Sonic the hedgehog a segnare al Crotone. In molti ricorderanno la sua rete ai danni dei pitagorici con la maglia del Sassuolo.
I ragazzi di Stroppa fanno un passo indietro in classifica, ma il gruppo di testa è tutto in un fazzoletto, ad eccezione del Benevento costruito per vincere.
Monday night di prestigio stasera, ma non si gioca all’Old Trafford e non vedrete United contro Liverpool. Si gioca solo un dignitoso Cosenza-Cremonese al San Vito. Se proprio non avete neanche un cinemino di riserva, può essere la partita giusta per svoltare l’inizio della settimana.
Scendiamo allora nel catino della C.
La Reggina maramaldeggia sul campo del Potenza dimostrando a tutti, qualora ce ne fosse bisogno, di essere la Corazza(ta) della categoria. Dimenticate il Bari, gli amaranto maltrattano i lucani grazie alla doppietta di Joker (come lo hanno ribattezzato i tifosi) e al goal di Nicola che, passano gli anni, ma è sempre un Bellomo.
La vittoria parla di nuovo anche al Catanzaro, reduce da un successo casalingo contro il blasonato Avellino. 3-1 e Grassadonia può finalmente respirare, dopo un avvio in cui persino le pitte del morzello rimpiangevano Auteri. Per gli ospiti in rete Di Paolantonio:“Ho vinto qualche cosa? Niente, niente”.
Sorride pure la Vibonese che pareggia al San Nicola di Bari contro ogni pronostico. I galletti hanno Antenucci, i rossoblù Bubas, ma il calcio regala magie. 2-2 e ben 17 punti in classifica che valgono un undicesimo posto aromatizzato alla ‘nduja. I ragazzi di Modica sono tra le più belle sorprese del campionato.
In chiusura la nostra mascotte Rende che le prende in casa dal Monopoli. Un percorso che ispira tenerezza, sconfitte sempre e ovunque, o quasi. Resta la soddisfazione del pareggio a Catanzaro. Roba che non è riuscita neppure a Oliverio.