Decine di nipoti e diversi altri affini a cui dare qualcosa “altrimenti pare brutto”.
Nonna Assunta decide di prepararsi adeguatamente al Natale e preleva tutti i suoi risparmi dal conto diamond aperto presso il colosso svizzero UBS.
Un colpo troppo duro anche per una roccia dei servizi bancari, crollata sotto i colpi inferti dalla nonnina. Ecco cosa ci sarebbe dietro il fallimento di UBS, una delle banche per antonomasia, con una storia centenaria che è sinonimo di solidità elvetica.
“Devo dare 100 euro a Maurizio, 200 a Gianni che si è zitato, 350 a Mirella che sta a Milano, poveretta” e così via, una lista lunghissima di ragazzi e ragazze a cui allungare i soldi tipo pusher, in occasione degli auguri di Natale.
Nipoti completamente disinteressati alla nonna, incapaci di farle una telefonata nel corso di un anno intero, ma solerti nell’andare a battere cassa con un iconico “Auguri, nonnina mia!”
Il governo svizzero è pronto a correre ai ripari e ha già supplicato nonna Assunta di versare nuovamente almeno una parte dei suoi risparmi per dare respiro all’UBS.
L’arrivo a Cariati dei nipoti è previsto per sabato 21 dicembre e dovrebbero bivaccare in Calabria fin dopo l’Epifania. La speranza per il gruppo elvetico è quindi quella di ripartire in qualche modo a metà gennaio.