Scavi di Pompei scansatevi proprio!
Altro che calchi rimasti intatti dall’eruzione, qui siamo davanti ad una scoperta che rischia di riscrivere la storia della nostra penisola.
Già, perché sembrerebbe – e il condizionale è d’obbligo in questi casi – che negli archivi della Asp di Reggio Calabria sia stato ritrovato un libro contabile.
Una partita doppia, per la recisione.
Sì, avete capito bene!
Un ritrovamento di un valore praticamente inestimabile.
“Non pensavamo che i nostri tecnici tenessero i conti“, rivela ancora incredulo l’archeologo che per primo ha aperto il baule.
“Stavamo sistemando degli incartamenti, quando sollevando una pila di fogli ho visto una cassapanca, così ho pensato di aprirla”.
Mai l’apprendista Indiana Jones si sarebbe aspettato di assistere ad uno spettacolo simile.
“Un libro contabile, proprio qui alla Asp di Reggio!”
Eh sì, proprio nel posto dove i bilanci non vengono depositati da quasi una decade, il luogo dove le fatture vengono pagate tre o quattro volte.
Il regno fatato della contabilità orale.
E invece…
E invece, eccolo il libro contabile in tutto il suo splendore. Una scoperta che, lo dicevamo, riscrive la storia della Calabria.
Consegnato alla Soprintendenza, adesso il testo sarà analizzato da un’equipe di archeologi ed economisti.
“Vogliamo capire a quando risalgono, e cosa dicono, quelle iscrizioni”, conclude lo studioso.
E noi non aspettiamo altro che vedere quella partita doppia esposta al Museo della Magna Grecia accanto ai Bronzi.