Brutta avventura questa mattina per un fuorisede calabrese di rientro a casa.
Volendo fare una sorpresa ai parenti e agli amici di giù, il 33enne ha preso un treno da Bologna e – senza dire niente a nessuno – si è presentato in Calabria.
Peccato che, a rimanere sorpreso, è stato lui.
Sceso alla stazione di Reggio Calabria, il ragazzo è, infatti, salito su un pullman con direzione Locri.
Il classico bus azzurro che attraversa la 106, paese dopo paese, rotonda dopo rotonda.
Lazzaro, Melito di Porto Salvo, Condofu… dov’è Condofuri?
Dove sono gli altri paesi dello jonio reggino? Dove sono le persone?
Più il pullman si addentrava nella jonica profonda, più si aveva contezza della situazione.
Dove sono finiti tutti quanti? Dove sono i paesi della jonica, i paesi calabresi in generale, in inverno?
Scompaiono? Vengono risucchiati in un vortice temporale? Vengono smontati e riposti in soffitta in attesa della prossima stagione estiva?
Esiste la Calabria di mare, in inverno?
Da qui se ne vanno a migliaia ogni anno.
E alla fine lustro dopo lustro, se ne sono andati tutti.
Altro che ritorno a sorpresa! Forse meglio tornare solo a Natale e in estate per evitare questi colpi al cuore, avrà pensato il fuorisede calabrese.