Dopo una caccia all’uomo durata una settimana è stato infine catturato l’uomo che avrebbe ucciso a mani nude e mangiato sul posto 10 cinghiali in Aspromonte.
Monitorato già da tempo dalle autorità con un radio-collare, il quarantacinquenne sarebbe il protagonista di diversi attacchi ad animali selvatici nella zona che va dalle Serre all’Amendolea.
“L’esemplare, maschio adulto, si aggirava in zona da diversi anni, ma negli ultimi mesi ha iniziato a mostrare atteggiamenti aggressivi contro gli animali”, raccontano gli ispettori ambientali.
“Lo abbiamo catturato attirandolo in una trappola”.
Sì, perché sarebbe stata una salsicciata organizzata in un terreno impervio ad attirare l’uomo.
Richiamato dal fumo e dagli odori, l’uomo si sarebbe fiondato sulla tavola imbandita per poi essere narcotizzato a distanza e catturato dagli uomini dalla forestale.
L’uomo è stato successivamente affidato ad un santuario dove potrà scorrazzare liberamente senza nuocere alla fauna selvatica dell’Aspromonte.