Non smette di generare polemiche il dibattito sulla somministrazione del vaccino anti-Covid.
Al centro del contendere, come al solito, Astrazeneca.
Il siero made in Uk, infatti, continua a essere non raccomandato agli under 60, eppure è stato somministrato a tanti ragazzi durante i cosiddetti open-day vaccinali.
Astra sì, Astra no, canterebbe il buon Elio, per un vaccino che – almeno in Italia – non è partito sotto una buona stella.
Alla base di tutto ci sono, in effetti, le dichiarazioni contraddittorie di Governo e autorità sanitarie.
Ma a fare chiarezza ci pensa la Calabria.
“Astrazeneca sarà somministrato solo ai fuorisede che parlano con l’accento milanese”.
Una decisione che ci sembra di buon senso, per una piaga sempre più dilagante tra la gioventù calabrese.
Astrazeneca, dunque, solo ai fuorisede di rientro in Calabria che si esprimono con un forzato accento meneghino.
Che il vaccino non abbia efficacia anche con questo morbo?!
A prendere così due piccioni con una fava!