Un appuntamento imprescindibile nella vita di ogni universitario che si rispetti.
Che si scelga di farlo o di non farlo, l’Erasmus rimane comunque un sogno che tutti gli studenti hanno accarezzato almeno una volta nella loro vita accademica.
Da tre mesi a un anno di studio all’estero, in cui lo studio è davvero l’ultimo dei pensieri di chi partecipa al programma.
Racconti fantastici di bevute e immancabili post-bevute hanno animato per anni le aule di tutte le università d’Italia al ritorno di ogni studente fuorisede.
Si partiva per studiare e imparare la lingua, si finiva per fare festa ogni sera ed esercitarla in un altro modo, la lingua.
Adesso, però, questo sogno rischia clamorosamente di infrangersi, almeno per gli studenti che vorranno visitare il Regno Unito.
Sarebbe, infatti, una delle conseguenze della Brexit quella del blocco del programma Erasmus.
Niente più vacanze oltremanica per gli studenti italiani, finisce il sogno di Londra e dell’incantata università di Oxford.
Situazione che non sembra scalfire l’entusiasmo di Filippo P., 29enne laureando all’Università degli Studi della Calabria.
“Basta che non mi tolgano la Spagna, che ho già prenotato per marzo. Devo andare a ubriacarmi e ovviamente a s****”
Ah, però. Così, senza mezzi termini.
“Ovvio”, rincara la dose Filippo, “mi voglio proprio devastare!”
E noi, vecchi nostalgici degli scambi europei, siamo con lui.
Vai Pippo, invadi la Spagna!