“Facciamo tornare a casa i nostri ragazzi!”
È questo lo slogan con cui la Regione Calabria, complice l’emergenza Covid, prova a in qualche modo a rimpolpare l’emorragia di capitale umano cui ha assistito in questi anni.
Ci sono tanti, tantissimi, ragazze e ragazzi pronti a tornare a vivere nella nostra regione.
La fuga dal centro nord ha fatto capire una volta in più quanto sia poco convinta la scelta di andare a vivere fuori. Quanto alla prima crisi o avvisaglia di problema, il primo pensiero sia quello di tornare a casa, in Calabria.
Sono persone poco vogliose di andare via, fuorisede che alla prima occasione utile non ci pensano due volte e rientrano. Che se potessero vivrebbero a Reggio, a Cosenza, a Catanzaro a Crotone.
E quale occasione migliore di una pandemia per provare davvero a farlo?
Per ripartire da luoghi più a misura d’uomo, senza smog e con una densità abitativa più bassa.
Per incentivare questo tipo di esperienza nasce, dunque, l’idea del bonus di 1200 euro per ogni ‘ndranghetista che tornerà a delinquere in Calabria.
Tornate qui che lavoro da fare ce n’è.
Ripartiamo tutti insieme.
Delinquete a casa vostra, fate crescere il vostro territorio invece di arricchire Milano, Berlino o Las Vegas.