L’epidemia di Coronavirus non accenna a regredire e ogni giorno si moltiplicano le nuove misure di contenimento del contagio.
Provvedimenti sempre più stringenti, quelli adottati dal Governo, che ormai arrivano a modificare stili di vita e abitudini radicate nella popolazione.
Dopo l’obbligo di parlare a distanza ed evitare di riunirsi per cene e goliardate, arriva un’altra misura destinata a far discutere.
È fatto divieto, infatti, a tutti gli anziani calabresi di ‘scatarrare’ per terra in spazi chiusi.
Un’abitudine cui tutti i nostri nonni erano e sono molto legati, ovvero liberarsi del catarro con uno sputo liberatorio.
Saliva che però oggi è, insieme al tatto, una delle armi con cui il Coronavirus meglio si propaga.
Dunque stop a sputi e raschiamenti vari della trachea con conseguente muco espettorato sul pavimento.
Ci voleva un virus pauroso per mettere fine a una pratica tanto schifosa?!