L’armonia della vita familiare viene prima di ogni cosa.
Lo sanno bene fin da piccoli i nipoti e i figli calabresi: bisogna onorare tutti i parenti, specie quelli di primo grado, senza fare torto a nessuno.
Non esistono, in Calabria, le domande: vuoi più bene a mamma o a papà? Bisogna rispettarli entrambi allo stesso modo.
E stesso discorso vale per nonni e zii. D’altra parte le visite ai parenti, durante le feste o i lutti, sono usanze tramandate di generazione in generazione e guai a chi sgarra!
Non esistono mal di pancia o scuse che tengano.
E così oggi, dopo la Festa della Mamma: si corre a fare gli auguri a zia. Che sennò poi la sente!
Il fragile equilibrio di affetti su cui si basa la tentacolare famiglia calabrese, va tutelato a tutti i costi.
E come, dopo il papà, si è pensato allo zio, oggi è il turno della zia.
Tanti auguri a lei, a voi! Zie di Calabria, confidenti di segreti e, in tantissimi casi, seconde mamme.