Fine anno è da sempre tempo di bilanci. Tra post strappalacrime sui social e impegni di miglioramento nell’anno che verrà, il 31 dicembre trascorre nel segno delle promesse.

Appelli alla clemenza rivolti al nuovo decennio e resa dei conti con un 2019 ormai ai titoli di coda.

Ed è così che tra un bilancio e l’altro, Giuseppe P. , 38enne originario della provincia di Reggio Calabria ha pensato bene di salire sulla bilancia.

Decisione quantomeno azzardata.

107 chili a fronte dei 93 con i quali aveva esordito in questo Natale. 14 chili in più in meno di una settimana che lo hanno indotto a fare degli ulteriori esami.

Prendere qualche chilo sotto feste è quasi fisiologico, ma 14 chili in 7 giorni sono tantissimi anche per un calabrese.

Ed è così che il quasi quarantenne reggino, tra una frase di Bukowski e una foto ricordo del veglione 2013 al Kalura, ha scoperto di avere i trigliceridi a 3000.

Immediata per lui la visita dal dietologo e la prescrizione tassativa: a stecchetto almeno fino al 31 gennaio pena un rischio altissimo di infarto al miocardio.

Un capodanno, per Giuseppe, assolutamente rovinato da una decisione improvvida quale è stata farsi le analisi sotto feste.

Perché tra bilanci e bilancia avrebbe sicuramente potuto aspettare qualche giorno per tirare i conti e pesarsi.