Brutto episodio ieri sera in un paese della fascia aspromontana.
No, non ci riferiamo a un rogo doloso, ma a qualcosa – se possibile – di più grave.
Vi dobbiamo, purtroppo, raccontare di una serata in piazza che non si è conclusa con la classica tarantella.
Un brutto episodio su cui anche la Procura sta indagando.
Fine agosto, piccola sagra di paese nel rispetto delle normative anti-Covid, concertino di una cover band e venticello che viene da nord.
Una serata come tante ce ne sono in Calabria in questo periodo.
Un cronoprogramma che prevede prima l’incontro con gli amici, poi la mangiata, quindi il concerto e infine…
Dulcis in fundo: la suonata di tarantella.
Invece no!
Tutto bello, tranne l’appuntamento conclusivo.
Una serata in piazza, in Calabria, che si conclude senza un tripudio di organetto e tamburelli!
E dove siamo? All’Inghilterra?
Delusione tra il pubblico e, sul momento, fischi e ululati nei confronti degli organizzatori.
Un tam tam social che supera i confini del paese e finisce sulla stampa locale.
Uno scandalo tale da far scattare un’inchiesta.
E speriamo, a questo punto, che i responsabili di tale sacrilegio paghino.