E, infine, Spirlì esplose.
Il Presidente facente funzioni della Regione Calabria ormai non le manda più a dire.
Lo aveva detto in tutti i modi di non gradire la nomina di Gino Strada alla guida della Sanità calabrese.
“Non dobbiamo scavare pozzi”
“No, grazie!”
Poi, alzando ancora più il tiro, quando ormai la designazione del fondatore di Emergency era ormai nell’aria: “Dovranno passare sul mio cadavere”.
E, infine, un bel “Ti asfalto!” proferito dopo il post Facebook di Gino Strada in cui annunciava l’inizio della sua collaborazione con la Protezione Civile per rispondere all’emergenza sanitaria calabrese.
Volano, quindi, gli stracci e Spirlì, su tutte le furie, non le manda certo a dire.
Come finirà questa autentica telenovela?
Arriveremo, prima o poi, ad un punto in cui – superate le querelle politiche e istituzionali – si riuscirà a fare concretamente qualcosa per la Calabria?!
Da dieci giorni ce lo stiamo domandando tutti, e aspettiamo con ansia quel momento.