Brutta avventura per la Befana, partita in anticipo per raggiungere la Calabria entro il 6 gennaio.
Ben conoscendo infatti i disagi che caratterizzano i trasporti per la punta dello Stivale, la simpatica vecchietta aveva deciso di prendere l’Alta Velocità fino a Salerno per poi proseguire, a cavallo della sua magica scopa, fino allo Stretto di Messina.
Arrivata però sui cieli di Davoli, la “Nonnetta dei doni” veniva ferita da tre colpi d’arma da fuoco, esplosi alle 7 di questa mattina da Vincenzo M., pluripregiudicato locale con il vizio di festeggiare il Capodanno in anticipo.
Per far morire d’invidia il dirimpettaio, Micu S., Vincenzo decideva di avviare i festeggiamenti dalle prime luci dell’alba, utilizzando la cara vecchia lupara, fedele compagna di una vita.
La Befana, colpita in ben tre punti, precipitava insieme alla sua scopa e ai regali e atterrava nel piazzale di una nota pasticceria del posto.
Le venivano prontamente prestati i primi soccorsi a base di “brioche col pallino”, mustazzoli e dolcetti alla mandorla. La vecchina riusciva però sorprendentemente a rialzarsi e a fuggire dall’assalto di obesi e curiosi.
Vincenzo M., interrogato dai Carabinieri sull’accaduto, così minimizzava:”‘A lupara è ‘fisseria’. Dovreste vedere che arsenale avevo preparato per la serata!”
Quanta magia in queste feste! Alla prossima puntata.