Il Capodanno non arriva per tutti nello stesso momento.
Dall’Australia alla costa occidentale degli Stati Uniti, alcuni festeggiano il nuovo anno quando in Europa è ancora pomeriggio del 31, altri quando il 1 gennaio è già nel suo vivo.
Questione di latitudini, di rotazioni dell’asse terrestre e di conseguenti fusi orari differenti.
Per molti, dunque, questioni naturali. Per molti, ma non per tutti.
È il caso dei passeggeri dell’Intercity 794, i quali partiti da Torino con destinazione Reggio Calabria, hanno accumulato un ritardo tale da festeggiare il Capodanno tra gli ultimi nel mondo.
Sì perché il treno, avviatosi dal capoluogo piemontese con un’ora di ritardo in partenza, ha accumulato un minutaggio che lo ha portato indietro nel tempo di un giorno e mezzo.
In pratica su quel treno sono ancora le 23.30 del 31 dicembre e i passeggeri si apprestano ad entrare nel nuovo anno con un mix di alienazione, rabbia e male di vivere.
Tanti auguri in ritardo dunque da parte nostra e di Trenitalia agli ultimi abitanti del mondo ad entrare nel nuovo decennio che manco a farlo apposta sono dei calabresi.