I giovani d’oggi e quelle richieste assurde per lavorare.
La saga della gioventù viziata si arricchisce di un nuovo capitolo proveniente dalla Calabria.
Protagonista, neanche a farlo apposta, un giovane disoccupato in cerca di impiego.
La sua richiesta è di quelle da far accapponare la pelle.
“Vorrei essere pagato dignitosamente e onestamente per lavorare”, ha dichiarato il giovane al suo papabile datore di lavoro.
Ed è lo stesso imprenditore, indignato, a raccontare l’incredibile vicenda ai microfoni dello Statale.
“Non soltanto non mi faccio pagare per fargli fare esperienza, questo ragazzino viziato mi ha pure chiesto un regolare contratto di lavoro“.
Roba da matti.
Cedolino, previdenza, polizza infortuni e magari pure ferie pagate e TFR.
Questa è l’Italia.
Questi sono i giovani d’oggi.
Essere pagati in cambio di una prestazione lavorativa.
Dove andremo a finire di questo passo?
E menomale che la pandemia ci doveva far diventare persone migliori…