Non è sfuggito ai telespettatori di Italia-Spagna il simpatico siparietto tra Giorgio Chiellini e Jordi Alba, verificatosi durante il sorteggio per la scelta della porta dove tirare i rigori.
Un Chiello visibilmente euforico e sopra le righe che ha prima dato del bugiardo al terzino spagnolo, per poi abbracciarlo ripetutamente in modo amichevole, ma brutale.
Ma qual era l’oggetto del contendere tra i due calciatori?
Fair play? Pre tattica? O un modo per sciogliere la tensione?
A rivelarlo è lo stesso centralone italiano, incalzato dai giornalisti.
“Durante la partita avevo notato la bandiera italiana con su scritto ‘Lamezia’ e volevo fare di tutto per battere i rigori sotto quella curva”.
Eccolo spiegato il nodo della contesa, la scelta della porta dove calciare i rigori che avrebbero deciso l’incontro.
“Il pubblico calabrese è notoriamente caldo, li conosco bene perché sono il nucleo di tifosi della Juve più fedeli e numerosi. Quindi volevo omaggiarli”.
Rilancia Chiellini.
“E poi, sì, sentivo che quella porta ci avrebbe portato bene. E infatti avevo ragione!”
Grande intuizione, quindi, quella del difensore italiano.
Un intervento d’istinto che vale tutta una partita.
Sperando a questo punto di rivedere lo striscione lametino di nuovo a Wembley in occasione della finale.