“Basta, basta! È già morto!” Urla uno dei bambini della classe di Bart, in una scena ormai epica dei Simpson.
“Fermati, non infierire, basta così!”
Invece Conte, dopo aver surclassato Salvini sulla questione MES, ha deciso di continuare.
“E inoltre vorrei dirti che, al contrario tuo, caro il mio Matteo, io non ho mai chiamato i meridionali terroni”.
E subito parte la musichetta tanto in voga nei meme degli ultimi tempi. I becchini africani che iniziano a ballare compulsivamente durante un funerale.
Perché il riferimento al passato anti-meridionale dell’ex Ministro dell’Interno è il colpo di grazia di un discorso in cui Conte ha letteralmente asfaltato i suoi avversari politici.
Forse poco elegantemente, questo sì, il premier ha deciso così di togliersi dei sassolini dalle scarpe, dopo un mese faticoso e intenso in cui – oltre alla responsabilità politica di scelte dolorose e difficili – ha dovuto subire gli attacchi dell’opposizione senza reagire.
Almeno fino a ieri sera.