Allarme rientrato per il paziente 1 calabrese.
Il controtest cui è stato sottoposto il fuorisede di rientro a Cetraro, dopo la positività al primo tampone, ha dato esito negativo.
“È frevi i criscenza. È frevi mangiuna!”, spiega su Facebook il noto virologo calabrese Giulio Pirtellini.
“Ve lo dico io che ho studiato biologia all’Università della Strada”, garantisce.
Tutto sotto controllo, dunque.
“Ma sì, si deve lasciarla sfogare. E se continua più di tre giorni ti prendi due belle Tachipirina e ti metti a letto”, rassicura il medico.
Febbre da crescita, dunque. Febbre mangiona, come si dice da queste parti.
Ed è assolutamente meglio così!